Verdure ripiene alla ligure di nonna Emma e nonna Gina

In Liguria siamo soliti mangiare gli zucchini della varietà fiorentina, per capirci quelli abbastanza piccoli, chiari e spesso venduti col fiore ancora attaccato. Sono molto saporiti e vengono usati in molte ricette della nostra tradizione. Il trauma di scoprire che non sono così diffusi al di fuori di alcune zone, in particolare nel posto in cui ti sei trasferito, è grande…ma fortunatamente c’è sempre qualche anima buona che ogni tanto ti viene a trovare e te li porta ❤

Questa volta ho deciso di rifare una ricetta che facevano le mie nonne: i ripieni! Zucchini e cipolle con un ripieno di macinato di manzo cotti in padella (nonna Emma) o in forno (nonna Gina). Erano tanti anni che non mangiavo questa particolare versione familiare, e mi ha fatto tornare un po’ indietro nel tempo. 🙂

Ingredienti

  • 15 zucchini
  • 3 cipolle piccole
  • 100 gr macinato manzo
  • 50 gr mortadella
  • 2 uova
  • 2 manciate abbondanti di parmigiano grattugiato
  • maggiorana
  • pane raffermo ammollato nel latte (facoltativo)
  • sale

Procedimento

Ho pulito gli zucchini staccando il fiore e tagliando il fondo. Li ho poi sbollentati in acqua bollente per circa 8/10 minuti: devono essere abbastanza morbidi da poter essere scavati, ma non molli a tal punto di rompersi nella successiva cottura. Le cipolle le ho tagliate in 2 modi: per il lungo e per il largo. Le ho scavate a crudo, sfogliandole dall’interno, e sbollentate per circa 5 minuti, facendo attenzione a non farle disfare.

Ho poi tagliato gli zucchini a metà per il lungo e li ho scavati, aiutandomi con uno scavino da mele. Si può fare anche con un cucchiaino, ma con lo scavino è più facile e veloce. 🙂 Ho quindi preparato il ripieno, aggiungendo alle uova sbattute un pizzico di sale, maggiorana, mezzo cucchiaino di cipolla tritata, il macinato e la mortadella già tritata in precedenza. Ho mescolato bene il tutto con anche due belle manciate di parmigiano. A questo punto si deve controllare la consistenza: deve risultare un composto morbido, ma non acquoso. Nel mio caso andava bene così, ma se fosse necessario si può aggiungere del pan grattato per asciugarlo o del pane raffermo bagnato nel latte, strizzato e tritato per dare morbidezza.

A questo punto viene il bello: ho riempito tutti gli zucchini svuotati e le cipolle con il ripieno e ho sigillato passando la parte col ripieno nel pangrattato. Ho quindi finito con le cotture delle mie nonne: fritti in padella, iniziando dal lato col ripieno e poi rigirati fino a farli venire dorati, oppure cotti in forno, con un filo d’olio sopra e sotto, per circa 20 minuti a 200°.

Una volta tirati via dalla padella o fuori dal forno, li ho passati su della carta assorbente per togliere l’olio in eccesso. Sono buonissimi sia caldi che temperatura ambiente: uno tira l’altro! 😉

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