La prima volta che ho fatto questo piatto ero partita volendo fare le seppie in zimino. Non avendo però bietole in casa e amando decisamente più i guazzetti che i brodi, mi sono ritrovata a fare più una buridda di seppie che di zimino ha poco. Il risultato è stato più che gradito, soprattutto per il tocco piccante che ha reso ancora più appetitoso un piatto già goloso.
Ingredienti (per 2 persone)
- 600 gr seppie
- 200 gr ceci (ho usato quelli in scatola, sgocciolati e risciacquati)
- 4/5 pomodorini (facoltativi)
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d’aglio
- 2 acciughe sotto sale
- olio evo
- peperoncino
- pepe
- prezzemolo
Procedimento
Ho pulito e tagliato a striscioline sottili le seppie. Nel frattempo ho messo su un soffrittino con poco olio, la cipolla tagliata a julienne, lo spicchio d’aglio intero, le acciughine e il peperoncino. Dopo qualche minuto ho aggiunto i pomodorini tagliati a metà e il prezzemolo, facendo sempre cuocere a fuoco medio basso, per non far bruciare. Ho quindi saltato a fuoco un po’ più alto le seppie (eventualmente dopo questo passaggio si può sfumare con un po’ di vino bianco).
Passata una manciata di minuti, ho aggiunto i ceci e il concentrato di pomodoro, facendolo sciogliere nell’acqua lasciata dalle seppie. Ho fatto insaporire per bene e poi ho aggiunto acqua calda a coprire abbondantemente, circa mezzo litro. L’ideale, in questo caso, sarebbe un brodo di pesce o in alternativa anche del brodo vegetale. In ogni caso, sconsiglio l’utilizzo del dado, che andrebbe ad appiattire tutti i sapori: decisamente meglio l’acqua!
Ho coperto con un coperchio e fatto cuocere per circa 35 minuti (dai 30 ai 45 a seconda della grandezza delle seppie), mescolando di tanto in tanto per controllare che non si asciugasse troppo. Prima di servire ho fatto riposare pochi minuti a fuoco spento.